Bella sala, ristorante distinto con tovagliato bianco e antichi archi a sesto acuto, gestito da una maitre e sommellier in divisa, con il marito in cucina e altri cuochi. Tante carinerie: ci vengono offerti grissini e focaccia fatti in casa, un prosecco e un amuse-bouche. Ottimo il baccalà su crema di ceci con acqua di provola e la caponata, molto ben presentata. Gradevolissimi i paccheri con crema di crostacei e di pistacchio, la pasta alla norma e il rombo chiodato La sorpresa finale è stato un eccezionale Sasso d'Ortigia: cioccolato, lampone e blue curaçao: da ritornarci anche solo per quello! segue poi piccola pasticceria con il caffè